05 luglio, 2007

Soia alimento vegetariano


Soia
Pianta erbacea annuale della famiglia delle Leguminose originaria della Cina e Giappone e per questo denominata anche pisello cinese.
Il valore calorico è di 347 kcal per 100 grammi di parte edibile, contiene 36 grammi di proteine, 20 grammi di lipidi e 30 grammi di glucidi. I suoi derivati sono il latte di soia, la salsa o l'olio. E' possibile consumarla sotto forma di farina, semi o germogli.

Accanto ai classici nutrienti (carboidrati, lipidi, proteine, minerali e vitamine) gli alimenti contengono anche molecole la cui importanza nutrizionale non risiede nel coprire dei fabbisogni di tipo classico, ma nell'esplicare un'azione cosiddetta extra-nutriente, sono in grado cioè di modulare i metabolismi corporei pur senza essere essenziali come invece sono le vitamine, che possono svolgere un ruolo extra-nutriente.
In questa eterogenea categoria rientrano molecole prebiotiche come gli oligosaccaridi non digeribili, acidi grassi cui è attribuito potere anti-cancerogeno (acido linoleico coniugato) e altre, genericamente appartenenti alla categoria degli antiossidanti, come alcune vitamine (C, E, acido folico), i carotenoidi, i glucosinolati e i flavonoidi.
Da alcuni anni gli antiossidanti sono oggetto di diversi studi per il loro presunto ruolo protettivo nei confronti di patologie cronico-degenerative, nella cui genesi è coinvolta la formazione di radicali liberi.
Al gruppo dei flavonoidi appartengono gli isoflavoni, fenoli strutturalmente simili all'estradiolo, l'ormone sessuale dei mammiferi. La daidzeina e la genisteina sono isoflavoni in grado di competere con gli estrogeni naturali per il recettore uterino, sebbene non riescano a determinare una risposta analoga. Possono quindi essere definiti degli anti-ormoni.

La soia è l'alimento umano con il maggior contenuto in isoflavoni ed l'alimento vegetariano con piu' proteine vegetali vi si fanno il tofu,il soyu,la salsa di soya,il setan,nell'oglio di soia,nel tempe ect..

Estrogeni vegetali e prevenzione di alcune patologie
Malattie cardiache, osteoporosi, tumore mammario, cancro prostatico e disturbi della menopausa hanno caratteristiche epidemiologiche simili: sono rare nelle popolazioni asiatiche che consumano forti quantitativi di soia, mentre sono più abbondanti nel mondo occidentale. Tuttavia l'influenza delle abitudini alimentari occidentali, sta facendo aumentare l'incidenza di queste patologie anche nell'Estremo Oriente.
Studi epidemiologici trasversali hanno evidenziato una relazione inversa tra l'incidenza di queste patologie da un lato e i livelli plasmatici o l'escrezione urinaria di fitoestrogeni. Tuttavia sono carenti le evidenze epidemiologiche che leghino l'ingestione di fitoestrogeni con il rischio individuale per queste malattie cronico-degenerative.
Esistono molti studi nei quali è attribuito un ruolo preventivo ai fitoestrogeni nei confronti di alcune patologie:

* tumore mammario
* malattie cardiovascolari
* osteoporosi
* vaginiti e vampate di calore
* tumore alla prostata


Kioene vegetariano

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